“Allora il Mulo non è stato considerato. Non rientra nello schema della psicostoria.” Non è un caso che il pericolo rappresentato dal Mule, uno degli antagonisti più iconici scaturiti dalla penna di Isaac Asimov, padre della fantascienza, fosse quello di superare, tramite le sue capacità extra-ordinarie, i ferrei schemi elaborati della psicostoria, disciplina fittizia capace di prevedere probabilisticamente il futuro …
Leggi di piùCETA: una tragicommedia tutta europea
“Sembra ovvio che l’Europa non sia pronta ad un accordo internazionale, pur con un Paese che condivide gli stessi valori europei, come il Canada, con un Paese così gentile e paziente”. Sono queste le parole, lapidarie, piene di rammarico e frustrazione, del Ministro al Commercio canadese, Chrystia Freeland, all’uscita dell’Élysette, sede del governo Vallone. Cominciava così, venerdì 21 ottobre, la …
Leggi di piùPetrolio libico, conteso e (poco) sfruttato
Per rendere lo scenario libico e la lotta per risorse e potere politico fra diverse fazioni ci dobbiamo allontanare dalla concezione immateriale e generale delle istituzioni nostrane. Piuttosto sembra più adatto un film ambientato in futuro post-apocalittico o in qualche medioevo distopico. Venuto meno Gheddafi, la rete di equilibri, alleanze, legami di sangue e comunione d’intenti fra famiglie, comunità e …
Leggi di piùTurchia e Russia: torna in auge il Turkish Stream?
Migliorano i rapporti fra una Turchia e Russia. I due Paesi, uno che si identifica sempre meno con il consesso delle potenze occidentali, e l’altro che, paria della politica internazionale, cerca disperatamente di uscire dall’isolamento diplomatico pur mantenendo le sue pretese di leadership, sembrano parlare la stessa lingua. Parallelamente, la realizzazione del Turkish Stream riemerge dal magma dei progetti russi …
Leggi di piùVertice ASEM fra UE e Asia: il rischio è l’irrilevanza
“Io ammiro questo Paese, io ammiro il suo straordinario progresso, il meraviglioso sviluppo che questa nazione ha attraversato nel tempo intercorso tra le mie visite”: così il Presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ha ringraziato la nazione ospite, la Mongolia, e il Presidente mongolo, Tsakhiagiin Elbegdorj, durante la conferenza di chiusura dell’11° vertice ASEM, tenutosi ad Ulan Bator il …
Leggi di piùFCA Srbija decide il ridimensionamento della produzione
Desta timori la decisione di Sergio Marchionne, CEO del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA), di ridimensionare la capacità produttiva dello stabilimento serbo di Kragujevac: timori rilevanti per il governo serbo e per i circa 900 lavoratori in esubero. Lo stabilimento era stato acquisito dalla Fiat nel 2008 tramite l’acquisto della quota di maggioranza, il 67% per la precisione, della storica …
Leggi di piùRegno Unito: i costi della Brexit
Charles de Gaulle, pater patriae della quinta repubblica francese, opponendosi strenuamente all’entrata di quel restava dell’Impero Britannico nella Comunità Europea, lo definì come il “cavallo di Troia” degli Stati Uniti. Alle soglie del referendum che deciderà la permanenza o meno della Gran Bretagna nell’Unione Europea, una sua eventuale uscita potrebbe realizzare la profezia del Generale: in una Troia in fiamme …
Leggi di piùRiforma del lavoro in Francia: un nuovo Jobs Act?
É difficile non vedere un parallelismo fra il caso francese e il caso italiano: entrambi i Paesi infatti hanno assistito a una profonda crisi sociale interna e, parallelamente, a un perdita progressiva di peso nel sistema economico e politico internazionale. L’emergere della Nuit Debout, la “Notte in Piedi”, movimento sociale di protesta che ha scosso la Francia in questi mesi, …
Leggi di piùAbe in Europa, il Giappone si muove in vista del G7
Difficile non trovare similitudini fra il caso europeo e quello giapponese. Entrambe le realtà pagano il contingente ritirarsi degli Stati Uniti e la progressiva fine post Guerra Fredda delle garanzie militari assicurate dal vicino d’Oltreoceano. Come l’Italia, in particolare, il Giappone ha posto limiti costituzionali all’uso della guerra come strumento di politica attiva internazionale, come l’Italia esso sconta dagli anni …
Leggi di piùHollande e al-Sisi: la Francia torna in Egitto
Aiuti finanziari, civili e militari, una Francia in cerca di riscatto e una potenza egiziana in via di affermazione. Avvenne sotto il guanto di ferro del Pater Patriae Mehmet Ali Pasha nel XIX secolo, avviene oggi con la visita del Capo di Stato francese Hollande. Il contesto è però cambiato: un’Europa e una Francia in difficoltà, un governo egiziano traballante …
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